Apple Inc. l'industria che ha rivoluzionato il mondo!
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Apple Inc. è un'azienda informatica statunitense che produce sistemi operativi, computer e dispositivi multimediali con sede a Cupertino. E' stata fondata nel 1976 e conosciuta in tutto il mondo dai primi anni ottanta grazie alla vasta gamma di computer Macintosh, attualmente il suo nome è associato anche al lettore di musica digitale iPod, al negozio di musica online iTunes Store, all'Iphone e al tablet iPad. Nel corso del tempo Apple ha introdotto presso il grande pubblico numerose innovazioni nel campo dell'alta tecnologia e del design applicate ai prodotti informatici. A partire da agosto 2011, Apple è una delle più grandi aziende al mondo per Capitalizzazione e di maggior valore al mondo, davanti alla eterna rivale Microsoft. Il 12 agosto 2012 Apple diviene la società con maggiore capitalizzazione di mercato di sempre, battendo il precedente record della rivale Microsoft risalente al 1999.
Storia:
Apple venne fondata da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne nel 1976 a Cupertino, nella Silicon Valley in California. Wozniak era un hacker che nel 1975 aveva iniziato a tenere conferenze al Homebrew Computer Club e che fu il progettista del primo modello di computer venduto da Apple.
Una volta completato un prototipo nel garage poiché non avevano molti soldi a disposizione, Wozniak prese subito a parlarne durante le sue conferenze all'Homebrew Computer Club, dove mostrò per la prima volta il suo sistema. Fu lì che incontrò il suo vecchio amico Steve Jobs, enormemente interessato alla futura applicazione commerciale di queste piccole macchine "da hobby". Jobs riuscì a convincere Wozniak ad assemblare la macchina che aveva progettato e a venderla assieme a lui. Jobs prese contatti con il proprietario di un negozio di computer della zona e gli presentò la macchina. Il proprietario era interessato alla macchina e si impegnò a comprare 50 esemplari del computer pagandoli 500 dollari l'uno, ma non intendeva venderli in scatola di montaggio, li voleva tutti montati. Quindi, per non perdere il contratto, Jobs e Wozniak dovevano assemblare tutti i computer senza però disporre né di una fabbrica né dei soldi necessari per impiantarla.
La macchina era dotata di un paio di caratteristiche interessanti: la prima era quella di poter essere collegata a un televisore. Visto che molti computer dell'epoca non prevedevano nemmeno un dispositivo video, quella era un'innovazione notevole; il video era tuttavia piuttosto lento, soltanto 600 caratteri per secondo. La macchina si chiamava Apple I e includeva delle ROM da dove caricava il codice all'accensione: questo rendeva molto semplice l'accensione della macchina. Spinto dall'insistenza di Paul Terrell, Wozniak progettò anche un modulo per interfacciare il computer a un lettore a cassette per caricare e salvare i programmi. Il lettore era molto rapido (per l'epoca): leggeva e scriveva 1200 byte per secondo.
Dopo essersi associati con Ronald Wayne, il quale avrebbe dovuto fare da mediatore tra i due amici, iniziarono ad assemblare i computer. I ragazzi usarono qualsiasi mezzo per poter acquistare i pezzi necessari (compreso vendere la calcolatrice scientifica HP di Wozniak e il furgoncino Volkswagen di Jobs) e "sequestrarono" il garage alla famiglia di Jobs, dove potevano lavorare indisturbati. In giugno riuscirono a consegnare i computer che vennero regolarmente pagati. Alla fine vennero costruiti 200 esemplari di Apple I.
Wozniak intanto stava già pensando al modello successivo. Molte delle scelte progettuali del primo computer erano dovute alle limitazioni economiche che Wozniak dovette affrontare durante lo sviluppo del prototipo. Ma ora, dopo avere venduto i primi computer, Wozniak aveva più risorse a disposizione e iniziò a progettare l'Apple II, che sarebbe stato un radicale miglioramento del predecessore.
La progettazione della macchina si stava rivelando molto più costosa del previsto e iniziavano a mancare i soldi. Jobs chiese a Wayne di impegnarsi economicamente, ma Wayne, scottato da un fallimento avvenuto qualche anno prima, si rifiutò e decise di uscire dall'azienda. Jobs contattò così Mike Markkula il quale, fiducioso nel progetto, investì 250.000 dollari nella neo-nata Apple Computer, fondata ufficialmente il 1º aprile 1976.
Una delle differenze fondamentali era il circuito TV che era stato totalmente ridisegnato: ora visualizzava i dati contenuti nella memoria del computer e non stringhe di testo inviategli dal processore. L'Apple II era in grado di visualizzare anche grafica, non solo semplice testo, ed era in grado di utilizzare anche dei colori. Jobs insistette per la realizzazione del case e di una tastiera migliori dell'Apple I. L'idea di Jobs era che il computer una volta tirato fuori dalla scatola dovesse essere pronto e funzionante subito, senza software da programmare o parti da montare. Questo computer era effettivamente un grande miglioramento rispetto al computer venduto a The Byte Shop, ma non era ancora completo e bisognava anche scrivere il BASIC per consentire agli utenti di programmarlo.
L'Apple II fu presentato al pubblico il 16 aprile del 1977 durante il primo West Coast Computer Faire. Con la sua presentazione generalmente si ritiene sia nata l'era del personal computer. Milioni di computer vennero venduti negli anni ottanta. Quando Apple si quotò in borsa generò più ricchezza di quanta ne avesse generata l'IPO della Ford nel 1956 e creò il maggior numero di milionari per compagnia che la storia ricordi.
Questo fu l'inizio di questa grande azienda.
Il Logo:
Il logo fu disegnato nel 1977 da Rob Janoff. Janoff per aver l'ispirazione andò al supermercato dove acquistò un sacchetto di mele, poi tornò a casa, le tagliò, le dispose sul tavolo e iniziò a osservarle. Dalle mele tagliate Janoff estrasse una semplice mela monocromatica con un morso. Il logo venne presentato a Jobs ma questo richiese un logo con più colore. Janoff rispose alle obiezioni di Jobs dicendo che un logo monocromatico era più semplice e economico da stampare ma Jobs rispose che il colore avrebbe permesso di "umanizzare" la società. Il grafico quindi prese il logo e aggiunse le bande colorate secondo la sua ispirazione del momento.
Il logo Apple venne immediatamente abbinato con lo slogan "BITE THAT APPLE" quando furono in commercio Apple I e Apple II
Leggende sul logo:
Nell'estate del 1975, Steve Jobs pare che lavorasse in una piantagione di mele in Oregon, e fu proprio in quel periodo che il nome cominciò ad apparirgli "unico ed interessante" e si narra che fosse rimasto particolarmente colpito da una copertina di un LP dei Beatles rappresentante appunto una mela (da cui il nome della casa discografica da loro fondata nel 1968, la Apple Corps).
Storia:
Apple venne fondata da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne nel 1976 a Cupertino, nella Silicon Valley in California. Wozniak era un hacker che nel 1975 aveva iniziato a tenere conferenze al Homebrew Computer Club e che fu il progettista del primo modello di computer venduto da Apple.
Una volta completato un prototipo nel garage poiché non avevano molti soldi a disposizione, Wozniak prese subito a parlarne durante le sue conferenze all'Homebrew Computer Club, dove mostrò per la prima volta il suo sistema. Fu lì che incontrò il suo vecchio amico Steve Jobs, enormemente interessato alla futura applicazione commerciale di queste piccole macchine "da hobby". Jobs riuscì a convincere Wozniak ad assemblare la macchina che aveva progettato e a venderla assieme a lui. Jobs prese contatti con il proprietario di un negozio di computer della zona e gli presentò la macchina. Il proprietario era interessato alla macchina e si impegnò a comprare 50 esemplari del computer pagandoli 500 dollari l'uno, ma non intendeva venderli in scatola di montaggio, li voleva tutti montati. Quindi, per non perdere il contratto, Jobs e Wozniak dovevano assemblare tutti i computer senza però disporre né di una fabbrica né dei soldi necessari per impiantarla.
La macchina era dotata di un paio di caratteristiche interessanti: la prima era quella di poter essere collegata a un televisore. Visto che molti computer dell'epoca non prevedevano nemmeno un dispositivo video, quella era un'innovazione notevole; il video era tuttavia piuttosto lento, soltanto 600 caratteri per secondo. La macchina si chiamava Apple I e includeva delle ROM da dove caricava il codice all'accensione: questo rendeva molto semplice l'accensione della macchina. Spinto dall'insistenza di Paul Terrell, Wozniak progettò anche un modulo per interfacciare il computer a un lettore a cassette per caricare e salvare i programmi. Il lettore era molto rapido (per l'epoca): leggeva e scriveva 1200 byte per secondo.
Dopo essersi associati con Ronald Wayne, il quale avrebbe dovuto fare da mediatore tra i due amici, iniziarono ad assemblare i computer. I ragazzi usarono qualsiasi mezzo per poter acquistare i pezzi necessari (compreso vendere la calcolatrice scientifica HP di Wozniak e il furgoncino Volkswagen di Jobs) e "sequestrarono" il garage alla famiglia di Jobs, dove potevano lavorare indisturbati. In giugno riuscirono a consegnare i computer che vennero regolarmente pagati. Alla fine vennero costruiti 200 esemplari di Apple I.
Wozniak intanto stava già pensando al modello successivo. Molte delle scelte progettuali del primo computer erano dovute alle limitazioni economiche che Wozniak dovette affrontare durante lo sviluppo del prototipo. Ma ora, dopo avere venduto i primi computer, Wozniak aveva più risorse a disposizione e iniziò a progettare l'Apple II, che sarebbe stato un radicale miglioramento del predecessore.
La progettazione della macchina si stava rivelando molto più costosa del previsto e iniziavano a mancare i soldi. Jobs chiese a Wayne di impegnarsi economicamente, ma Wayne, scottato da un fallimento avvenuto qualche anno prima, si rifiutò e decise di uscire dall'azienda. Jobs contattò così Mike Markkula il quale, fiducioso nel progetto, investì 250.000 dollari nella neo-nata Apple Computer, fondata ufficialmente il 1º aprile 1976.
Una delle differenze fondamentali era il circuito TV che era stato totalmente ridisegnato: ora visualizzava i dati contenuti nella memoria del computer e non stringhe di testo inviategli dal processore. L'Apple II era in grado di visualizzare anche grafica, non solo semplice testo, ed era in grado di utilizzare anche dei colori. Jobs insistette per la realizzazione del case e di una tastiera migliori dell'Apple I. L'idea di Jobs era che il computer una volta tirato fuori dalla scatola dovesse essere pronto e funzionante subito, senza software da programmare o parti da montare. Questo computer era effettivamente un grande miglioramento rispetto al computer venduto a The Byte Shop, ma non era ancora completo e bisognava anche scrivere il BASIC per consentire agli utenti di programmarlo.
L'Apple II fu presentato al pubblico il 16 aprile del 1977 durante il primo West Coast Computer Faire. Con la sua presentazione generalmente si ritiene sia nata l'era del personal computer. Milioni di computer vennero venduti negli anni ottanta. Quando Apple si quotò in borsa generò più ricchezza di quanta ne avesse generata l'IPO della Ford nel 1956 e creò il maggior numero di milionari per compagnia che la storia ricordi.
Questo fu l'inizio di questa grande azienda.
Il Logo:
Il logo fu disegnato nel 1977 da Rob Janoff. Janoff per aver l'ispirazione andò al supermercato dove acquistò un sacchetto di mele, poi tornò a casa, le tagliò, le dispose sul tavolo e iniziò a osservarle. Dalle mele tagliate Janoff estrasse una semplice mela monocromatica con un morso. Il logo venne presentato a Jobs ma questo richiese un logo con più colore. Janoff rispose alle obiezioni di Jobs dicendo che un logo monocromatico era più semplice e economico da stampare ma Jobs rispose che il colore avrebbe permesso di "umanizzare" la società. Il grafico quindi prese il logo e aggiunse le bande colorate secondo la sua ispirazione del momento.
Il logo Apple venne immediatamente abbinato con lo slogan "BITE THAT APPLE" quando furono in commercio Apple I e Apple II
Leggende sul logo:
Nell'estate del 1975, Steve Jobs pare che lavorasse in una piantagione di mele in Oregon, e fu proprio in quel periodo che il nome cominciò ad apparirgli "unico ed interessante" e si narra che fosse rimasto particolarmente colpito da una copertina di un LP dei Beatles rappresentante appunto una mela (da cui il nome della casa discografica da loro fondata nel 1968, la Apple Corps).
- Un'altra teoria, forse più suggestiva, collega il logo al suicidio di Alan Turing, avvenuto, secondo alcune versioni, tramite una mela intinta nel cianuro, ad imitazione della mela di Biancaneve.
- Un'altra leggenda narra che nel periodo della fondazione di Apple, Steve Jobs fosse appena diventato vegetariano, ed il suo frutto preferito fosse proprio la mela.
- Altra ipotesi è che scelsero come logo e nome la mela per far capire che utilizzare prodotti Apple fosse facile quanto mangiare una mela.
- Altra idea era che la mela rappresentasse il morso della conoscenza che Eva diede al famoso frutto proibito, che era appunto la mela.
- Si dice anche che Steve Wozniak avesse scelto il nome Apple anche per farla risultare tra le prime aziende nella lista nell'elenco telefonico.
- Altra ipotesi è che la mela rappresenti un simbolo di innovazione, con un chiaro riferimento alla mela che colpì e illuminò Newton sulla legge di gravitazione universale.
- Infine, un'ultima ipotesi (confermata anche in un documentario da Steve Jobs) narra che mentre stavano scegliendo il nome della casa, videro, poggiata su un tavolo, una mela morsicata.